gravidanza E MINDFULNESS

 
 

La maggior parte del dolore e del disagio fisico, pur avendo una causa organica (si pensi ad esempio al dolore cronico alla schiena), è mantenuto e spesso aumentato dai nostri tentativi di farvi fronte o di ridurne l'intensità. Lo stress, ovvero l'insieme delle nostre reazioni alle cose che non vogliamo affrontare, è considerato il cuore pulsante di molti problemi fisici. Affrontare una situazione dolorosa con ansia significa aumentarne la portata; maggiore è il controllo che cerchiamo di ottenere, maggiore sarà la frustrazione e il senso di impotenza. Sentirsi impotenti di fronte al dolore lo rende ancora più terribile, inoculandoci l'idea di esserne travolti senza via di scampo. Il dolore diventa così, ai nostri occhi, un'onda di tsunami contro la quale non possiamo nulla, e che dunque ci schiaccerà inesorabilmente. 

In realtà è esattamente quello che pensiamo, quello che diciamo, quello che tentiamo di fare per risolvere il dolore a renderlo così "distruttivo". Per questo motivo, attraverso la mindfulness, è possibile cambiare la relazione che abbiamo costruito con esso nel tempo, smettendo di ricercarne un controllo irrealistico ed irrazionale, ed imparando ad accoglierlo semplicemente per quello che è e rappresenta.


Il dolore del parto è uno degli aspetti che spaventano maggiormente le donne incinte; un'ansia naturale  che diventa spesso un vero e proprio terrore, capace di rendere i mesi di gestazione un insopportabile percorso verso un evento terrifico, perdendo di vista il significato profondo dell'esperienza che verrà vissuta. Non solo. Alcuni studi hanno scoperto che con elevati livelli di ansia anticipatoria, è più probabile che il travaglio abbia tempi più prolungati, e dunque possa risultare maggiormente doloroso e problematico. Ancora una volta, il tentativo di controllare ciò che ci spaventa ha l'esatto effetto contrario: aumenta l'ansia, aumenta il senso di impotenza, e dunque aumenta il dolore stesso.


Il percorso di mindfulness costruito per le donne in gravidanza ha l'obiettivo di modificare la relazione con i pensieri catastrofici legati al parto e di far apprendere un modo nuovo di rapportarsi al dolore fisico; una strada attraverso la quale poter recuperare il significato profondo della nascita, smettendo di considerare l'ansia un terribile ostacolo da superare, ma un semplice e naturale "compagno di viaggio".


Ma c'è molto di più.


La dottoressa Cassandra Vieten, psicologa clinica e vicedirettore del "Mind Body Medicine Research group" presso il California Pacific Medical Center Research institute, che da anni si occupa di Mindfulness, soprattutto per donne in gravidanza e perpuere, ha sottolineato come la gravidanza stessa possa rappresentare uno spazio ed un tempo perfetti per apprendere i principi e le abilità mindful. Le donne si sentono esposte e vulnerabili, spesso disorientate dai repentini cambiamenti del loro corpo e delle loro emozioni; nello stesso tempo, proprio lo stato che vivono le porta ad essere maggiormente sensibili, più aperte ai cambiamenti, con un'apertura mentale che può risultare difficile da ottenere in situazioni di normalità, quando si vive nell'illusione di avere tutto sotto controllo.


Durante la gravidanza e i primi mesi dalla nascita, le emozioni ed i pensieri irrazionali possono sembrare del tutto fuori controllo, e spesso la donna ne diventa consapevole soltanto quando è troppo tardi, quando la marea emotiva assume contorni così pesanti da poter diventare dolorosi. Coltivare la "consapevolezza mindful" non riduce la forza di quella marea, ma permette di imparare a diventarne perfettamente consapevoli, aprendosi ad essa, senza cercare di cambiarla o di ridurne la forza. Riuscire a costruire una tale consapevolezza accogliente permette di realizzare un'altra importante abilità: quella di poter "vedere" tutto quello che accade intorno a noi, comprese le esperienze positive, e gli obiettivi che vogliamo raggiungere nel rapporto con il nuovo nato.


La "maternità mindful" è un modo di vivere le proprie esperienze durante la gravidanza ed i primi mesi di vita del bambino coltivando una consapevolezza accogliente ed amorevole verso i cambiamenti, e le reazioni emotive che accompagnano questa fase della vita. Significa soprattutto osservare qualunque cosa accade nel momento presente, nel proprio corpo, nel rapporto con il proprio figlio, nei propri pensieri, emozioni e sensazioni fisiche senza alcun giudizio, senza alcuna compulsione a controllare le cose, evitando quelle spiacevoli, etichettate come sbagliate, o a inseguire quelle gioiose, etichettate come giuste. 


Significa smettere di combattere, ed iniziare a vivere, gustando ogni secondo dell'esperienza vissuta.






Organizzazione del corso:


Quattro incontri di due ore ciascuno, individuali o di gruppo, durante i quali verranno illustrati i principi fondamentali della Mindfulness attraverso brevi lezioni didattiche, e si apprenderà ad applicarli nella propria vita quotidiana utilizzando esercizi squisitamente esperienziali. I corsi si terranno presso lo studio “I percorsi della mente”, sito in Via Emilio Lepido 6 a Parma.


Cosa attendersi dal corso:


Il programma si basa sul modello costruito da Jon Kabat-Zinn presso il Medical Center dell'Università del Massachusetts. Grazie alla partecipazione al corso, sarà possibile apprendere:

  1. 1.Che cos'è la Mindfulness e come essa può influenzare il funzionamento della nostra mente.

  2. 2.La Mindfulness sul corpo

  3. 3.La Mindfulness su pensieri ed emozioni

  4. 4.La Mindfulness per gestire ansia e stress

  5. 5.La Mindfulness per far fronte al dolore, sia esso fisico che emotivo.


Costi: 


100 euro per i corsi di gruppo (minimo 3 partecipanti fino ad un massimo di 8).

200 euro per i corsi individuali.




Per informazioni o adesioni al corso scrivere a:

Info@ipercorsidellamente.it

bertinelli.lorenzo@gmail.com




Riferimenti:

Duncan L.G., Bardacke, N. (2010). Mindfulness-based childbirth and parenting education: Promoting family Mindfulness durino the perinatal period. J. Child Farm Stud, 19, 190-202


Hughes, A., Williams, M., Bardacke, N., Duncan, L.G., Dimidjian, S., Goodman, S. (2009).

Mindfulness approaches to childbirth and parenting. British Journal of Midwifery, 17, 630-635.


Vieten, C., Astin, J. (2008). Effects of a Mindfulness-based intervention during pregnancy on prenatal stress and mood: results of a pilot study.  Archives of Women's Mental Health, 11, 67-74.


Vieten, C. (2009).  The mindful motherhood.  New Harbinger Publications.