La psicologia non è una forma di filosofia o di sociologia, anche se molti mass-media tendono a proporne un’immagine simile. La psicologia è prima di tutto una scienza, che se da un lato è orientata a sviluppare teorie sempre più onnicomprensive riguardanti i processi comportamentali e le dinamiche relazionali, dall’altro vuole essere capace di dare risposte concrete e strumenti fruibili da tutti coloro che ne hanno bisogno.

Almeno, questa è la psicologia che intendo io, e che ho studiato ed applicato nella pratica clinica. In tal senso, la mia attività di psicoterapia, sia essa individuale, di coppia o di gruppo, si basa sulla teoria cognitivo-comportamentale, i cui principi sono valutabili empiricamente e facilmente osservabili. Principi come l’inconscio o l’interpretazioni dei sogni, per quanto molto enfatizzati nell’immaginario comune, li lascio volentieri ad altri, proprio perché scarsamente utilizzabili in un’ottica di aiuto concreto e quanto più possibile immediato.

Secondo la teoria cognitivo-comportamentale, pensieri, emozioni e comportamenti sono fortemente e reciprocamente influenzati, così che se vi è una modificazione in un termine, questo produce cambiamenti anche negli altri. In un graduale ma incessante processo di apprendimento la persona sviluppa delle aspettative su se stesso, sugli altri, sul mondo che lo circonda, e in un contesto di risposte e di rinforzi, modula le sue emozioni e i suoi comportamenti in relazione a tali aspettative. Un esempio: se una persona con poca autostima si avvicina ad un gruppo di coetanei, avrà l’aspettativa di non essere all’altezza, di essere inadeguato, di essere preso in giro, e probabilmente si comporterà di conseguenza, diventando goffo o strano, e paradossalmente rinforzando l’idea di essere davvero inadeguato e difficilmente accettato dagli altri. Ecco che il lavoro terapeutico è proprio orientato ad individuare i circoli viziosi in cui le persone si chiudono, ed aiutarle a trovare una via d’uscita da essi.

Questo sito ha un duplice obiettivo. Esso  vuole essere, come altri siti di questo tipo, una fonte di informazioni, il più possibile scientifiche e comprensibili, riguardanti problematiche di carattere psicologico, sia specifiche che di più largo respiro. Per questo non mi occuperò solo dei disturbi clinici “standard”, ma anche di difficoltà quotidiane, che tutti noi, in diversi momenti della nostra vita, abbiamo certamente vissuto, o ne siamo stati testimoni.

Ma l’obiettivo più importante che mi propongo di raggiungere è quello di fornire degli strumenti, il più possibile operazionalizzabili e comprensibili, attraverso i quali poter far fronte a tali difficoltà, o comunque iniziare un percorso di cambiamento. Ovviamente questo sito non è, ne vuole esserlo, un sostituto di un vero percorso terapeutico; esso è semplicemente una piccola occhiata al mondo reale della psicologia, a cosa essa significhi, a come possa davvero aiutare, nel concreto, le persone a “sentirsi” meglio.

Essendo le persone infinitamente troppo differenti per poter credere di declinarne tutti i problemi relazionali e comportamentali in maniera completa, questo sito è basato sul feedback di voi lettori. Nel tentativo di renderlo una sorta di manuale di psicologia online il più completo possibile, sarei lieto di poter avere le vostre richieste, le vostre proposte riguardanti le tematiche che vorreste vedere affrontate. A tal fine, una mail dedicata potrà essere utilizzata nella sezione afferente ai problemi quotidiani.

Questo sito vuole essere principalmente uno strumento d’aiuto. A volte potranno essere sufficienti le informazioni che troverete nelle diverse sezioni. Ma altre volte potreste aver bisogno di un aiuto più diretto, più preciso, modellato su una specifica richiesta d’aiuto. Per questo motivo troverete, in ogni pagina che visiterete, un contatto per richieste di consulenze private, alle quali sarò molto felice di rispondere nel più breve tempo possibile.